I Gruppi locali sono la principale ossatura dell'organizzazione associativa, che predilige una struttura orizzontale e favorisce tutte le iniziative che partono dalla base costituita dai soci.
I Gruppi locali non sono sedi associative, ma semplicemente aggregazioni di soci sul territorio che si incontrano con una certa regolarità, organizzando eventi informativi, formativi e occasioni di scambio semi tra i propri soci.
Ciascun Gruppo locale individua un referente che ne rappresenta la figura trainante e che ne cura le relazioni con il Consiglio Direttivo. Il numero dei Gruppi per Regione, varia da Regione a Regione ed è spesso condizionato dal numero complessivo di soci presenti, dalla distanza tra i luoghi di residenza, dalle possibilità effettive che hanno di incontrarsi e trovare un luogo adatto, dalla disponibilità di tempo da dedicare all’Associazione, ecc... a
IL REFERENTE del Gruppo Locale/regionale
Ogni Gruppo Locale nasce con un numero minimo di 3 associati ed elegge al proprio interno un socio quale Referente del Gruppo che funge da fondamentale anello di congiunzione tra i soci, il Consiglio Direttivo e la comunità locale.
CARATTERISTICHE del REFERENTE
Il referente, che verrà scelto fra chi ha già maturato qualche anno di esperienza all’interno dell’associazione, dovrà:
- conoscere e rispettare lo Statuto e i Regolamenti dell’Associazione;
- avere capacità ed esperienza nell’ambito della coltivazione, riproduzione e conservazione dei semi e dare in tal senso “il buon esempio” ai propri soci producendo e offrendo all’Associazione ogni anno, semi suoi e del proprio Gruppo, per arricchire l’INDEX Seminum e adempiere quindi allo scopo principale dell’Associazione;
- avere dimestichezza con gli strumenti informatici, quali posta elettronica e web, e deve poter partecipare su invito del Direttivo o su propria richiesta, alle riunioni del Consiglio Direttivo organizzate per via telematica, tramite hangouts o skype.
IL REFERENTE e I SOCI
Il referente dovrà:
- conoscere i propri soci, utilizzando l’elenco soci nel sito;
- avere buone capacità di relazionarsi con gli associati, favorendone i contatti e la nascita di un buono spirito di collaborazione;
- indire riunioni del proprio gruppo (volendo anche assieme ad altri gruppi locali limitrofi) per scambiare semi, idee ed esperienze e organizzare momenti di incontro anche conviviali, ad esempio con passeggiate negli orti dei propri soci per rendere più concreta l'esperienza del seed saving e cogliere l’occasione per fare formazione. Potrà pertanto, anche assieme ai soci più esperti, sviluppare le aree tecniche di cui si occupa l’Associazione, approfondendo in particolare gli argomenti di maggiore rilievo (semine, trapianti, consociazioni, metodi di coltivazione, riproduzione dei semi in purezza, innesti, allevamento, ecc..) o quelli specificatamente richiesti dai soci;
- accogliere e stimolare riflessioni e proposte di progetti da comunicare poi al Consiglio Direttivo per un interscambio di opinioni e per valutarne insieme la fattibilità.
IL REFERENTE e IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il referente deve essere sempre in contatto con il Consiglio Direttivo per:
- contribuire con spirito critico, ma sempre costruttivo, nelle scelte e nella guida dell’Associazione;
- apportare al direttivo le idee, le necessità e le proposte del proprio gruppo;
- collaborare ai progetti attivati dall’Associazione ed esserne aggiornato;
- riportare ai propri soci informazioni e specifiche richieste di collaborazione da parte del Direttivo, individuando tra i propri soci, laddove possibile, le persone più indicate per svolgere determinati compiti;
- relazionare, quando possibile, al Direttivo, tramite un sintetico resoconto, in merito all’attività svolta dal proprio Gruppo. Il report potrà essere pubblicato sul sito, magari corredato da qualche foto.
IL REFERENTE - LA COMUNITA’ LOCALE
Il referente rappresenta il proprio Gruppo nella comunità locale, ed è quindi auspicabile che possa partecipare ad eventi organizzati dalla comunità e/o da associazioni simili alla nostra, durante i quali promuovere l’associazione, sulla quale tuttavia deve focalizzare la propria attenzione ed energie. A sua volta può farsi promotore di iniziative sul territorio, coinvolgendo altri soggetti istituzionali o dell’area associativa purchè siano in linea con i principi e gli scopi dell’Associazione.
IL REFERENTE e LE ASSEMBLEE
È auspicabile, laddove possibile, che il referente partecipi all’Assemblea Nazionale annuale di Civiltà Contadina o ad altri incontri specificatamente dedicati ai referenti, organizzati dal Consiglio Direttivo. Per tale partecipazione, che può prevedere spostamenti anche notevoli, è previsto, qualora il bilancio lo permetta, un rimborso spese da richiedere all’Organo di Amministrazione.
Il Referente del Gruppo Locale è pertanto una figura fondamentale e quale socio volontario deve considerare di dover dedicare più tempo all’Associazione rispetto al semplice socio.